sabato, febbraio 11, 2006

Manifestazione folcloristica invernale

Le Olimpiadi, quelle vere, quelle che si tenevano nella piana di Olimpia, erano un'altra cosa. Erano qualcosa di sacro in onore di Zeus, tanto da sospendere le guerre in corso fra i popoli greci per consentire a spettatori e atleti di recarsi ad Olimpia senza problemi. Noi invece non siamo neanche in grado di sospendere gli insulti fra una fazione politica e l'altra. Per non parlare degli sport in gara poi: skeleton? hockey? snowboard? Ma scherziamo? Anche la fiaccola olimpica, che sembra essere diventata l'emblema della manifestazione, e' solo una buffonata moderna. Ormai e' solo spettacolo, spettacolo e sponsor, non rimane niente dello spirito originario della competizione. Ma non da ora. Da quando i romani conquistarono la Grecia. Basta sentire il prof. Zanetto, grecista dell'Universita' di Milano:"I giochi allora diventarono una manifestazione folcloristica e si svuotarono di significato", finche' l'imperatore Teodosio non li aboli' perche' considerati manifestazione pagana.

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